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interviste

Calaiò: “Osimhen è ormai un leader del Napoli. Averlo o meno, fa la differenza”

Francesco Casillo

Le parole del noto ex bomber azzurro ai microfoni dell'emittente della penisola sorrentina

Emanuele Calaiò è intervenuto ai microfoni di Vikonos Web/Radio Tv. L'ex attaccante del Napoli ha detto la sua su Osimhen e sulle doti da leader del nove nigeriano.

Calaiò: "Osimhen leader del Napoli. Danso perfetto vice Kim. Lozano potrebbe rivelarsi fondamentale"

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Di seguito le parole del bomber ex Napoli: "Avere Osimhen o meno non è la stessa cosa. Ormai lui è un leader del Napoli, è importante tenerlo, anche perché Garcia gioca in verticale ed in velocità, ha caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, sposta gli equilibri e per gli azzurri è fondamentale. Spero rinnovi al più presto, il Napoli troverà poi l’alternativa a Kim, che non ha fatto rimpiangere Koulibaly in appena una stagione. Mi auguro che arrivi ora un giocatore cattivo sull’uomo, veloce e che sappia impostare, la forza del Napoli è stata la fase difensiva. Preferenze? Per caratteristiche Danso potrebbe andare molto bene, chiaramente la società fa le sue valutazioni, non è semplice anche perché con il Wolverhampton non è facile trattare Kilman.

I rinnovi? Giusto farli subito per evitare distrazioni, felicissimo per Di Lorenzo, Mario Rui, Zielinski vuole restare a Napoli e se dovesse andare via, certamente non andrebbe alla Roma, ma spero resti, è uno dei centrocampisti più forti del Napoli. Kvara rinnoverà per forza di cose. Se non ci sono offerte pazze e dovesse rimanere questa rosa, attualmente il Napoli partirebbe avanti, l’Inter ha preso due giocatori interessantissimi, tutto ruota intorno ad Osimhen e poi bisogna capire come Garcia troverà il piano A, B e C per non rendere il Napoli prevedibile come nella parte finale di stagione. Differenze tra i due? Spalletti voleva arrivare al gol più con il fraseggio e schemi precisi, Garcia si difende bene e poi va in profondità come fece alla Roma con Gervinho e Salah, perciò dico che Osimhen è fondamentale e potrebbe esserlo anche Lozano. Mi fa piacere, però, che il tecnico stia provando Raspadori più sugli esterni. Va benissimo il 4-3-3 ma anche il 4-2-3-1 per evitare di essere troppo scontati e prevedibili".