“Nessuno chiedeva al Napoli di rivincere lo scudetto. L’obiettivo era quello di dare continuità rispetto a quanto fatto negli ultimi anni. Il progetto avrebbe richiesto di arrivare tra le prime quattro. Terminare al nono o al decimo posto significherebbe bruciare quanto conquistato le scorse stagioni. Si poteva fare molto meglio, ma sappiamo che De Laurentiis è un vulcanico e, al posto di ‘illusi’, avrebbe potuto utilizzare altre parole”.
Perché la Roma ha avuto questo blackout nel secondo tempo?
“Credo ci siano più meriti del Bayer Leverkusen. È una squadra che ha incantato tutti quest’anno. Non perde da un anno e gioca allo stesso modo, e con lo stesso coraggio, sia in casa che fuori. Hanno meritato di vincere, con un grandissimo gol di Andrich. Nella ripresa, forse, i giallorossi sono rimasti un po’ scioccati dal vantaggio dei tedeschi”.
Che stagione è stata per il Bologna?
“Il Bologna è stato la rivelazione del campionato. Secondo me, il miglior allenatore di questo campionato con uno dei migliori direttori sportivi in assoluto: è un connubio perfetto. Thiago Motta ha valorizzato i propri giocatori, mettendoli a puntello nel ruolo giusto. Hanno espresso un calcio straordinario, con il tre a uno alla Roma e la squadra che correva anche a cinque dalla fine. Meritano assolutamente di andare in Champions League”.
Perché stanno sbagliando proprio gli attaccanti in casa Juve?
“Ci può essere anche un calo fisico. Siamo a maggio, mancano quattro partite. A maggio, fa più punti chi sta ancora bene. Basti pensare all’Atalanta, che ottiene ancora punti perché sta benissimo fisicamente. Contro la Roma, però, la Juve potrebbe essere favorita proprio perché i giallorossi hanno speso molto nella gara contro il Bayer”.
Zirkzee sarà il calciatore più ambito nel mercato estivo?
“E’ un calciatore che per qualità caratteristiche non si discute. Un giocatore straordinario, capace di legare il gioco. Non è la classica punta che realizza venti gol a stagione. Per me, è stato bravo Thiago Motta a trovargli la giusta posizione e il contesto che possa valorizzarlo. È un attaccante duttile che può essere impiegato come prima o seconda punta. Lo prenderei sempre”.
Kvara crescerà ancora?
“È destinato a crescere ulteriormente. Quest’anno ha pagato le prestazioni della squadra, ma il Napoli deve ancora puntare su di lui. Quanto darei a Kvara? Intorno ai 4 milioni e mezzo”.
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