Ranieri ha dedicato la sua carriera ai giovani...
"Lui è uno dei pochissimi istruttori di calcio in Italia. Riesce a gestire, pertanto, i ragazzi, e la sua forza nei confronti delle società gli ha dato tempo, sovvertendo lo stile italiano che prevede lo sfascio totale dopo tre partite storte. Se Klopp avesse allenato in Italia sarebbe stato esonerato, mentre in Inghilterra ha fatto la storia tirando fuori anche dei giovani interessanti"
Calafiori si sta prendendo la propria rivincita?
"Unico che potrebbe giocare nella Spagna ed in nazionali ancora più forti, perché è bravissimo ed è mancino, merce davvero rara. Anche lui, per un autogol, è stato messo sotto processo, per ritornare al discorso precedente sulla velocità con cui si giudica nel calcio italiano"
Come giudica le situazioni Osimhen e Kvaratskhelia?
"Su Osimhen dico che bisognava vendere quando hanno offerto oltre cento milioni al Napoli, l'anno scorso. In un anno non ha avuto grandi prestazioni, deprezzandosi di almeno quaranta milioni. Oggi, se lo vendi a settanta milioni, è già tanto. Situazione simile a quella di Belotti a Torino. Su Kvara non conosco bene i particolari della storia, ma posso dire che, in questo momento, c'è un po' di confusione da parte di chi lo gestisce, procuratore e padre. Il papà, da ciò che ho capito, è uno di quei padri pericolosi che girano nel calcio, tipo quello di Samardzic. Situazioni che si ripresentano ciclicamente nel mondo del pallone"
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