In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Gigi Cagni, ex allenatore dell’Empoli:
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Cagni: “Conte in panchina risolve un grosso problema, ecco quale”
“Il Napoli non avrà problemi di gare trappole con Conte in panchina. E’ un allenatore che ottiene tutto quello che vuole dai suoi ragazzi e vedremo un Napoli sempre aggressivo e concentrato. Lo vedrete sempre! Tutto il resto poi dipende dai singoli e dal loro valore individuale. Il cambio modulo di Conte? Solo in Italia si crede che la tattica faccia la differenza… Il vero merito di un allenatore è quello di far rendere al meglio i calciatori che si ha a disposizione. E Antonio sta facendo questo con i suoi, senza scervellarsi troppo. McTominay è un calciatore che va lasciato libero di agire, senza badare se 352 o 433… Prima Conte era un dogmatico sul 352 ora è cambiato ed è migliorato tanto, soprattutto nel leggere il gruppo a disposizione. E poi ora è un calcio diverso, dove è l’allenatore che si adatta sui calciatori e non viceversa. D’Aversa sottovalutato in Italia? Roberto è stato mio giocatore per tanti anni, ma sono di parte. Sta facendo un grande lavoro e il Napoli dovrà prepararlo al meglio. L’Empoli è una squadra giovane, allenata molto bene che tiene un ritmo alto per tutta la partita. Il Napoli deve rispettarlo senza temerlo, perché c’è una disparità di valori elevatissima. Chi insostituibile nel Napoli? Tutti quanti (ride ndr)! Se sei primo in classifica e ti giochi lo Scudetto con l’Inter, non può essere altrimenti. Juventus e Milan sono ancora poca roba, c’è troppa confusione e non hanno ancora la qualità di queste due squadre. Conte e Inzaghi sono due spanne sopra agli altri allenatori ora. L’unica differenza tra Napoli e Inter è la profondità della rosa, ma poi sono lì”.
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