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MILAN, ITALY - JANUARY 11: Cagliari Calcio head coach Davide Nicola issues instructions to his players during the Serie A match between AC Milan and Cagliari Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on January 11, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-partita alla vigilia della sfida con l'Empoli, in programma domenica 6 aprile 2025, alle 15:00, nonché valevole per la 31ª giornata del campionato 2024/25 di Serie A.
Domani saranno presenti anche i tifosi... "Siamo felici di questo. Non bisogna mortificare coloro che fanno grossi sforzi economici per seguire la squadra, sono sicuro che sarà una bella festa di sport. Contro l'Empoli dovremo essere molto bravi nell'approccio alla partita. Non sarà decisiva, dato che mancano ancora sette incontri, ma i punti in palio sono pesanti. È una squadra tosta e tignosa. Da ex conservo un ricordo molto bello di città e società".
Quali spunti ha tratto dalla loro gara di Coppa Italia? "Hanno fatto un massiccio turnover, ergo ci aspettiamo interpreti diversi. Personalmente sono molto simile all'idea di gioco di Italiano: mi piace la verticalità e l'aggressività. Queste qualità le devi avere se vuoi avere la meglio su una squadra come l'Empoli. Dovremo essere bravi a non perdere lucidità in questo".
All'andata forse la peggiore performance del Cagliari. Quali sono le insidie della gara di domani? "Non è professionalmente giusto giudicare le dinamiche interne di un avversario. Ho allenato alcuni giocatori, sia giovani che esperti, vedi Esposito e Kouame (a cui eravamo interessati). All'andata abbiamo concesso poco, ma abbiamo pagato carissimo. Oggi l'Empoli non è cambiato sulla filosofia di gioco, all'epoca erano più brillanti di noi. Sappiamo di incontrare una squadra con dinamismo, ma noi abbiamo le nostre qualità".
Come sta Gaetano? "È tra i più brillanti. Domani può giocare dall'inizio o subentrare".
Come stanno Zappa e Luvumbo? Che equilibri sta dando la difesa a 3? "È una strategia che mi piace e sta dando risultati, ma non mi concentro sul modulo. I ragazzi li vedo bene: interpretano correttamente quanto proviamo in settimana e cercano di migliorare senza accontentarsi. Zappa e Luvumbo lavorano a pieno regime come tutti. In questo finale possono arrivare ammonizioni o infortuni".
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