"Potrebbe essere, ma battere il Napoli non sarà semplice. L'Atalanta dà fastidio fino alla fine, ma anche loro hanno pochi italiani in rosa. Gasperini è stato bravo a costruire una squadra che si adatta al suo modo di intendere il calcio. Guardi Koopmeiners: a Bergamo è insostituibile, ma alla Juventus farebbe fatica perché il sistema è diverso. Questo dimostra quanto sia importante scegliere i giocatori giusti per il proprio contesto tattico."
Cosa si aspetta da Lazio-Napoli di Coppa Italia?
"Sarà una bella partita, con due organici di livello. Non c'è la pressione del campionato, quindi potrebbe essere un match più tattico e spettacolare. Mi aspetto un po’ di turnover, perché oggi la rosa è composta da 22-23 giocatori di livello simile. La Coppa Italia è una buona occasione per far giocare chi ha avuto meno spazio."
Abbiamo visto Buongiorno non al meglio nella gara contro il Torino. Quanto può avere influito l’emozione di giocare contro la squadra che l’ha lanciato?
"Giocare a Torino è sempre particolare, soprattutto per chi è cresciuto lì. L’ambiente del Filadelfia lascia ricordi indelebili. È normale che una partita possa andare storta, ma Buongiorno è un giocatore di qualità e sono certo che tornerà presto ai suoi standard."
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