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interviste

Bucciantini: “Spalletti merita lo Scudetto. Al Napoli può conquistare la gloria”

Francesco Casillo

Marco Bucciantini è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio. Nel corso di 1 Football Club condotto da Luca Cerchione, il noto giornalista ha detto la sua sui temi caldi della settimana. Bucciantini ha difatti commentato il Mondiale in corso...

Marco Bucciantini è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio. Nel corso di 1 Football Club condotto da Luca Cerchione, il noto giornalista ha detto la sua sui temi caldi della settimana. Bucciantini ha difatti commentato il Mondiale in corso d'opera in Qatar e dello scandalo Juve. Il noto giornalista Rai ha inoltre esaltato Spalletti ed il sistema di gioco perfetto creato in quel di Napoli.

Bucciantini: "Spalletti al Napoli ha tutto. Piazza perfetta per vincere e conquistare la gloria"

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Di seguito ecco quanto dichiarato dal noto giornalista: "Mondiali in Qatar? Sto seguendo la competizione, stanno crescendo Inghilterra ed Olanda. Bisogna considerare che le nazionali si sono ritrovate una settimana prima dell'avvio del torneo, ma lentamente stanno emergendo le squadre più forti. Come prima impressione, Spagna e Brasile mi hanno sorpreso, ma anche le nazionali olandese ed inglese. Si sapeva già che la nazionale di Van Gaal avrebbe avuto un ottavo facile, sapeva che poteva crescere a lungo andare.

Il problema dei diritti umani è sempre stato presente, anche tanto tempo fa, doveva riguardare tutto il mondo. È un sorpruso, questo Mondiale è un marchettone. I soldi nel calcio servono ad aumentare i debiti, soprattutto se non si calano i costi e la Fifa è a conoscenza di ciò. È un torneo arrivato dietro ad un'enorme corruzione per rimediare ai debiti. Ma nel calcio ogni anno aumentano i fatturati, e ciò è causato dall'incremento dei costi. Ci sono squadre che rinunciano al cartellino giallo o non protestano per la libertà del proprio paese come l'Iran: questa è la testimonianza delle differenze nel mondo, ma ciò non è sempre un valore positivo. È comodo stare nelle nostre democrazie non perfette, ma sicuramente superiore ad altre.

Crisi Juve? Sta succedendo che l'nvestimento della sua storia va analizzata nel periodo più drammatico del pianeta, cioè quello del Covid, il quale ha causato una guerra mondiale e diffusa, reprimendo il calcio. Il club si è poi preoccupato dei propri bilanci e la Procura sta indagando sul modo in cui sono stati chiusi. Le plusvalenze possono solo rimandare i reali problemi di una determinata squadra, diventerà anche una problematica sportiva compresi poi i processi.

È una vicenda estremamente seria, queste dimissioni hanno assunto un valore di resa piuttosto rapida, ma anche di sconfitta di una classe dirigenziale, la quale ha finito per lasciare una società sotto indagine. Mi sembra ipocrita differenziare la parte sportiva da ciò che si verifica nel suo contorno. Sono decenni che il calcio finanzia i debiti, a parte le squadre degli sceicchi, i quali sono arrivati in concomitanza con l'assegnazione di questa edizione del Mondiale al Qatar. In questi dodici anni avevano il salvacondotto, per questo hanno avuto il permesso di investire tanto. La vicenda Juventus va monitorata in un contesto internazionale".

Un commento sul Napoli di Luciano Spalletti

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"È vero, ma le squadre allenate da Luciano sono sempre arrivate vicine a vincere qualcosa di importante, soprattutto durante l'esperienza all'Inter. Spalletti ha risolto la situazione Icardi, il circo creato intorno all'argentino. Gli auguro di vincere solo per rimuovere la propria etichetta, perché è un grande allenatore. Attualmente è un artista soddisfatto per il suo quadro realizzato, sulla tela ci sono elementi anche migliori rispetto a quelli creati. Ha il fuoco dell'artista, vuole vedere il quadro perfetto. Se tutto questo gli permette di rimuovere quell'etichette di dosso proprio nella squadra azzurra, deciderà di restare lì. Se qualcuno può scegliere una piazza dove poter vincere un campionato, opterebbe proprio per Napoli per la gloria che conquisterebbe".