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Bucchioni: “Raspadori ha buone qualità tecniche ma deve ancora crescere”

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Il noto giornalista è intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su Radio Marte
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Enzo Bucchioni, giornalista, è intervenuto nel corso di Forza Napoli Sempre, condotta da Gianluca Gifuni, in onda su Radio Marte, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Bucchioni

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“Dopo la prima uscita di Spalletti come CT mi sembra che le difficoltà della Nazionale siano evidenti e non poteva essere altrimenti. Nessuno può entrare in un ambiente che non funziona da anni e farlo funzionare. Spalletti è un ottimo allenatore, in uno stato di grazia.  Autostima al massimo, carisma, in questo momento un po' un santone del calcio dopo quello che ha fatto a Napoli. Non poteva trasportare tutto in Nazionale che va male da due anni in un'organizzazione dove non funziona assolutamente nulla. Io mi aspetto che lui dia del suo meglio nel medio periodo. Perché fa un calcio nel quale i giocatori si ritrovano. Già domani si possa vedere qualcosa in più perché Spalletti pretende, da se stesso e dagli altri. Mi sembra che ci sia voglia dei giocatori di seguire questo CT. Quindi in due, tre giorni di martellamento un progresso me lo aspetto. Anche perché negli ultimi due anni è stato soprattutto l'atteggiamento della Nazionale inguardabile".


Sul Napoli

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"Raspadori ha buone qualità tecniche ma deve ancora crescere. Diventerà un grande giocatore. Nel Napoli dello scorso anno ha fatto benino ma chi togli in quel Napoli per far giocare Raspadori? Deve essere lui a dimostrare di meritarselo. Magari Spalletti può dargli una chance domani sera. Effettivamente non c'è continuità tra il gioco del Napoli dello scorso anno e quello di Garcia. E sono meravigliato. I casi credo possano essere due: o Garcia ha capito che questa squadra aveva dato tanto oppure se l'attuale allenatore vuol fare il calcio che vuole lui perché diverso dal predecessore è un'idea ad alto rischio. Perché qualcosa che funziona io la farei continuare. Il calcio del Napoli attuale, invece, è diverso, più verticale, meno possesso palla, più ripartenze. Spalletti diede un concetto molto più forte di squadra mentre oggi c'è un ritorno al giocatore forte con la squadra che lo supporta e favorisce. La compattezza della squadra di Spalletti si è persa. Io auguro a Garcia di riuscire ad ottenere una squadra che si muove in maniera armonica. Vedo però qualcosa che non mi torna ma potrebbe essere stato solo nella partita con la Lazio, partita persa anche da Spalletti”.

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