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interviste

Bucchioni: “Napoli possibile anti-Inter, ADL ha capito gli errori dell’anno scorso”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Ai microfoni di Radio CRC è intervenuto il noto giornalista

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “Un Aperitivo con Giordano” è intervenuto il giornalista Enzo Bucchioni.

"Duello Napoli-Inter? Lo dicevo già ad agosto. Al Napoli c’era il peso della vicenda legata ad Osimhen e bisognava completare la campagna acquisti. Gli azzurri possono davvero insidiare la corsa allo scudetto dell’Inter. Hanno risolto molti dei problemi dell’anno scorso, hanno una rosa competitiva, non giocano le coppe e c’è un allenatore come Conte che incide sui giocatori. Il Napoli potrà essere la vera alternativa all'Inter. Le altre come Milan e Juventus mi sembra che abbiano qualche problema e ci sono molte cose da cambiare.

Dopo gli errori dell’anno scorso, De Laurentiis ha capito gli sbagli e ha avviato una ricostruzione della rosa. Si sbaglia, ma l’importante è prenderne consapevolezza: lui lo ha fatto. Ha fatto due passi indietro e non si è più sbilanciato. Ha preso il miglior allenatore sul mercato e ha fatto una campagna acquisti quasi perfetta, comprando i giocatori che Conte voleva. Al Napoli c’è un architetto di eccellenza che sta costruendo la rosa come vuole lui. De Laurentiis si fida di Conte! Il Presidente del Napoli vuole tornare da subito a vincere!

Il Napoli ha fatto una grande campagna acquisti, ma dei nuovi giocatori ne abbiamo visti uno e mezzo in campo. La squadra deve crescere ancora. Non abbiamo visto ancora nulla. Lukaku non è ancora al top della condizione, forse al 60%. McTominay in campo lo abbiamo visto poco. C’è ancora tanto da fare! I giocatori devono seguire l’allenatore. La squadra segue l’allenatore Antonio Conte. Ogni giorno si aggiunge qualcosa. C’è solo da crescere, bisogna avere pazienza però. Il Napoli può davvero essere l'anti-Inter, ma c’è ancora molta strada da fare. L’atteggiamento si vede dal volto dei giocatori. Ci sono gruppi che funzionano e altri no, come il caso del Milan. I gruppi che crescono li vedi da una rincorsa di un pallone ad un tiro a vuoto. Quando c’è un’idea, non perdi di vista il tuo obiettivo!".