Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

interviste

Bruscolotti: “Il Napoli farà vedere il suo valore anche in Europa. Di Lorenzo unico”

bruscolotti su Ibra
Le dichiarazioni di Bruscolotti ai microfoni di Radio CRC

Francesco Casillo

Beppe Bruscolotti è intervenuto ai microfoni di Radio CRC. Lo storico difensore del Napoli ha detto la sua sull'incontro di UefaChampions League con l'Eintracht e non solo. Bruscolotti ha difatti sottolineato come Di Lorenzo sia diventato uomo cardine del progetto azzurro e abbia trovato in Napoli, piazza ideale per esplodere e fare il salto di qualità.

Bruscolotti: "Il Napoli farà bene anche in Champions. Di Lorenzo è uomo cardine del progetto"

di lorenzo napoli
—  

Di seguito ecco le dichiarazioni di Bruscolotti: "Il calcio è cambiato, quello che facevo in campo oggi, non si potrebbe più fare. Il Napoli è molto forte e sono sicuro che anche in Europa riuscirà a far vedere il suo valore. La crescita della squadra dura ormai da qualche anno, ma non potevamo immaginare che questa squadra diventasse ancora più forte dello scorso anno. L’allenatore ha i suoi meriti, ma quelli maggiori sono di questi ragazzi giovani che quando vanno in campo danno tutto. Ancora prima di ricevere la fascia, Di Lorenzo ha dimostrato di crescere anno per anno danno un enorme contributo al Napoli. Col suo modo di essere, Di Lorenzo si è fatto apprezzare ed ha trovato in Napoli la piazza per esplodere. La gente lo stima e questo per un calciatore è fondamentale. La panchina d’oro? C’è da capire perché si assegna questo titolo ad un allenatore, se perché ha vinto oppure per il modo con cui fa crescere una squadra. Credo si debbano valutare varie cose, ma il gioco credo debba essere alla base dell’assegnazione del titolo. Spalletti ha la fiducia della squadra e questa fiducia il tecnico è stato capace di trasferirla a tutto il gruppo che adesso gioca con convinzione. Spalletti è stato bravo nel migliorare i calciatori, ma se proprio devo trovare un neo alla sua gestione, dico che potrebbe fare più turnover e far giocare di più alcuni giocatori. Ho rimpianti in Europa per quella famosa finale in cui potevamo giocarcela fino in fondo”.