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interviste
NAPOLI, ITALY - AUGUST 31: Romelu Lukaku of SSC Napoli talks with his coach Antonio Conte during the Serie A match between Napoli and Parma at Stadio Diego Armando Maradona on August 31, 2024 in Napoli, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Nel corso della trasmissione Maracanà in onda suTMW Radio è intervenuto Massimo Brambati. A seguire le sue parole.
Milan-Napoli, che ne pensa di questa sfida? Che verità deve venire fuori?
"E' un passaggio importante, per capire a che punto è il lavoro di Conte a Napoli. Delle squadra a sinistra della classifica il Napoli ha incontrato solo la Juve, sicuramente ha sempre portato a casa un buonissimo risultato, tranne Verona, ma vorrei capire a che punto è il processo di crescita. L'identità di squadra lo si è vista ma fino a un certo punto. Un Napoli a cui manca clamorosamente Lukaku, che non che è lontano parente di quello dell'Inter. Deve darsi una svegliata lui, perché va bene il lavoro atletico ma mi sembra un giocatore finora assente".
Ha sentito in questo periodo Conte?
"Si, sono passato ieri in albergo, lo staff è molto carico ma i giocatori non li ho visti. Mi è sembrato Conte un allenatore sempre carico, convinto, ma anche preoccupato perché l'unica squadra che hanno incontrato di impatto notevole è stata la Juve a Torino. Ora incontreranno Atalanta, Inter, Torino e Roma, tutte più impegnative come test. Lui non lo dice, ma la zona Champions è una sconfitta, se è venuto a Napoli è per vincere".
Milan che ha sottolineato comunque di essere stato penalizzato dal rinvio della sfida col Bologna:
"Di fronte a certe disgrazie, con gente morta, non si può sempre mettere davanti il calcio, la partita e tutto il resto. Preferisco una prevenzione in più che una in meno in queste situazioni problematiche. E non dimentichiamoci che è sempre una partita di calcio. Perché Scaroni non dice che il calcio non è altro che una miniera di soldi ora, con tutti questi calendari intasati?".
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