Cosa può succedere con il passaggio dell’Inter ad Oaktree?
“Ho una mia idea sull’evoluzione che il calcio ha avuto negli ultimi vent’anni. Sarò un tradizionalista, ma a me il calcio piaceva molto più come era prima. Non trovo condivisibile quanto sia accaduto. Si possono richiedere i prestiti, chiaramente, ma il passaggio da una proprietà all’altra, in seguito ai problemi sorti sul prestito di Oaktree, non credo sia accettabile. Il calcio sta sconfinando nella finanza, allontanandosi dalla passione dei tifosi. Siamo in un periodo veramente brutto, e non soltanto per quanto attiene il calcio. Anche Marotta si è affannato nel tranquillizzare tutti, nel dire che tutto andrà addirittura meglio. Chi lo sa cosa succederà… Ho dei dubbi sul fatto che alla nuova dirigenza possa battere il cuore per l’Inter. Al massimo, può battere per i bilanci e l’aspetto economico”.
La salvezza dell’Empoli è arrivata all’ultimo minuto, con qualcuno che si è lamentato dell’atteggiamento della Roma. Gli empolesi, però, avrebbero meritato di salvarsi anche prima. La salvezza, dunque, giunge come premio della gestione ottimale del presidente Corsi.
“Ci sono due società, Empoli e Frosinone, che sono espressione del mio calcio. Sono di Genova ed ho vissuto tutto il periodo della Sampdoria di Mantovani, con un altro presidente, dall’altra parte, come Spinelli. Erano proprietà che trasmettevano la loro passione a calciatori e tifosi. Questo è quello che mi piace ed è questo quello che intravedo in Empoli e Frosinone. Corsi è da tantissimo che è lì e riesce a gestire la società giorno per giorno, con l’aiuto del proprio direttore sportivo. Si privilegia il calcio, pur attenzionando i bilanci. Si respira la passione. Sono contentissimo per l’Empoli, anche se mi dispiace molto per il Frosinone, che ha espresso un ottimo calcio”.
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