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interviste

Mirabelli: “Bonucci allenatore? Può somigliare tantissimo a Conte: ecco il motivo”

bonucci
L'ex Juve entra nello staff della nazionale under 20
Alessandro Giglio

"Se mi aspettavo che intraprendesse la carriera da allenatore una volta smesso col calcio? Assolutamente sì, anzi ne parlavamo pure. L'aveva nelle corde, era già molto preparato e molto attento a tutte le situazioni riguardanti quel ruolo. Secondo me diventerà un grandissimo allenatore". Ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, parla così Massimiliano Mirabelli, attualmente responsabile dell'area tecnica e direttore sportivo al Padova, che fortemente ha voluto Leonardo Bonucci al Milan quanto era ds del club rossonero. È infatti di oggi la notizia ufficiale dell'ingresso dell'ex difensore di Juventus e Milan all'interno dello staff di Bernardo Corradi nell'Italia Under 20.

Mirabelli: "Bonucci ha tutto per poter diventare un allenatore importante"

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Perché Leonardo Bonucci può diventare un grande allenatore? "Lui caratterialmente, essendo già stato spesso e volentieri il capitano nelle sue squadre, aveva grande capacità nel relazionarsi con i compagni di squadra, con i dirigenti, con tutto l'ambiente che lo circondava. Ma soprattutto, era veramente attentissimo a tutti i dettagli. Aveva la testa, non era il classico giocatore che staccava una volta finito l'allenamento. Era sempre sul pezzo. Come caratteristica, penso che possa somigliare tantissimo ad Antonio Conte, che stava sempre sul pezzo e pensava sempre al bene della squadra".


Cominciare dal basso, per gradi, può permettere di acquisire una conoscenza completa per poi fare un salto ulteriore da solo. "Sono d'accordissimo. Lui deve imparare a vedere le cose dall'altro lato. Si metterà dall'altra parte della barricata per capire tutte le dinamiche che esistono non essendo più giocatore. Ha fatto la scelta più giusta, iniziare il percorso facendo il collaboratore con l'Under 20, acquisirà esperienza, tempi e modi di allenare. E pian piano avrà secondo me le sue opportunità. L'importante è il percorso, che non deve sbagliare, secondo me ha tutto per poter diventare un allenatore importante".