Zbigniew Boniek, dirigente sportivo, è intervenuto quest’oggi sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli, nel corso di Radio Goal.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/3r9syCZgRhSd9aBlCaQsw-jjbFA=/712x402/smart/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202501/1cdab9e7cbb475e8a569df966ac173fa.jpeg)
interviste
Boniek: “Avere 16 giocatori buoni anziché 25 è un vantaggio se non hai le coppe”
Boniek sul momento del Napoli
—“Antonio Conte è una garanzia, sa come far rendere i suoi giocatori, è esigente e bravo. Pretende molto da lui stesso e dalla squadra. L’unica squadra che può contestare quest’anno lo scudetto al Napoli è l’Inter che ha una rosa enorme, non la più forte, ma enorme. Ciro Ferrara? Ricordo di Ferrara quando esordì nel Napoli in un lontanissimo Napoli-Juve. Passò tutto il tempo a marcarmi, dissi a Platini c’è questo ragazzo che è proprio forte, Ciro era quello più tecnico ed evoluto tatticamente nella difesa degli azzurri. Per il Napoli è l’anno buono, sicuramente giocare l’anno prossimo in Champions. Poi per lo scudetto penso che solo l’Inter se la può giocare con gli azzurri. Alle volte è meglio avere 16 giocatori buoni che 25, soprattutto se non giochi le Coppe. La Juventus stenta a fare punti, la qualità del gioco va migliorata. Aspettiamo la fine per giudicare. Mi sta sorprendendo il Napoli, a questo punto tifiamo tutti Napoli, vado a vedere la partita a Roma”.
LEGGI ANCHE
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA