Conte ha portato solo grinta e determinazione?
"Quando l'anno scorso mi chiedevano chi vedessi bene sulla panchina del Napoli, rispondevo sempre "Conte", l'unico a saper gestire il gruppo come faceva Spalletti. Lui è anche in grado di migliorare squadre e singoli calciatori, era l'unico allenatore in grado di sistemare le cose in una piazza calda come Napoli. Con un ambiente esplosivo ed un presidente tuttofare, ci voleva un allenatore come Conte. L'Inter è ancora avvantaggiata, ha la rosa più forte e gioca un buon calcio, ma subito dopo vengono gli azzurri, sia per rosa che per la mancanza di impegni infrasettimanali. Un gradino sotto, Juventus e Milan, non per organico, ma per squadra. Thiago Motta è un ottimo allenatore, a Bologna ha fatto qualcosa di irripetibile, ma ci vuole un po' di tempo. Infine, occhio alle sorprese come l'Atalanta".
Lukaku per Osimhen: il Napoli ci ha perso o guadagnato?
"Una bella domanda, ci pensavo proprio l'altro giorno. Sono due grandi giocatori, ma Osimhen era scontento e, dunque, è stato giusto lasciarlo andare via. Su Lukaku, poi, incide il fattore Conte che riesce a tirare fuori il 100%. Non saprei chi scegliere tra i due, ma il Napoli ha fatto bene a prendere il belga".
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