Qual è l’arma segreta di Conte? E quella di Inzaghi?
“Sono due allenatori che si assomigliano molto, fanno della praticità e della solidità le loro armi migliori. Sono molto simili come allenatori perché fanno un calcio con prospettive diverse ma simili, sono allenatori che badano al sodo”.
Buongiorno è sempre più leader quale pensi sia la sua migliore qualità?
“Secondo me la capacità di adattarsi agli avversari, sa giocare contro tutti, contro l’attaccante strutturato e anche contro quello longilineo, ma soprattutto sa fare molto bene il difensore”.
Hai affiancato grandi campioni, a Napoli hai giocato al fianco di Fabio Cannavaro: quanto è importante la complicità della coppia difensiva? Tra i due o i tre deve esserci un leader?
“Il leader non deve esserci per forza, l’importante è guardarsi negli occhi e capire cosa bisogna fare ci vuole umiltà. Bisogna saper sempre accettare il consiglio del compagni”.
Il Napoli di Conte lotterà per lo scudetto fino alla fine?
“Si, il Napoli se la giocherà per lo scudetto fino alla fine perché è una squadra forte e perché non ha le coppe. Non avendo competizioni come la Champions League, gli azzurri sono avvantaggiati rispetto agli altri”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA