Non fu però quella l'unica occasione in cui Berardi è stato vicino all'addio: "Tre anni fa mi voleva l’Atalanta, ma dissi di no perché non ritenevo di essere adatto soprattutto dal punto di vista fisico a quel tipo di gioco. Fino ai 26-27 anni non mi sentivo maturo. Vede, io voglio giocare sempre e in quegli anni rifiutavo l’idea del turnover e della panchina. Forse era anche mancanza di fiducia nei miei mezzi, non credevo in me al 100%. Volevo essere sempre titolare e in un grande club non si può. Non ho rimpianti, ma nel frattempo ho capito, sono maturato e da due-tre anni sono pronto per un’altra avventura".
E infine: "Con la testa dei 30 anni le dico che a 20-21 avrei potuto credere di più in me stesso e provarci. Però le scelte si fanno quando bisogna farle".
© RIPRODUZIONE RISERVATA