Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

interviste

Bellucci: “Eredità di Spalletti non leggera, ma se mi chiamassero verrei a piedi”

Spalletti
L'ex attaccante azzurro è intervenuto a Radio Marte soffermandosi sul possibile nuovo allenatore del club partenopeo
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Claudio Bellucci, ex attaccante del Napoli e allenatore, è intervenuto a Radio Marte, soffermandosi sul possibile nuovo allenatore azzurro che raccoglierà l'eredità di Spalletti.

Bellucci sull'eredità di Spalletti

—  

Il Napoli sta ricevendo vari rifiuti per la panchina? Non credo proprio, chi non vorrebbe allenare gli azzurri, non scherziamo. Se chiamassero me verrei a piedi, anzi già sto lì. Di certo l’eredità di Spalletti non è leggera, il lavoro eccezionale svolto da Spalletti se non è irripetibile ci va molto vicino. Bisogna trovare un erede all’altezza della situazione, non è facile. Paulo Sousa? A me piace come allenatore, alla Fiorentina anni fa fece uno splendido lavoro e fu un innovatore, si è poi rilanciato quest’anno con la Salernitana. È chiaro che le realtà di Salerno e di Napoli sono molto diverse, ma magari ci sono altre componenti che faranno propendere per una decisione piuttosto che per un’altra. De Laurentiis potrebbe esserne rimasto conquistato, di certo il portoghese ha una personalità interessante per come si presenta e per modo di allenare, ha portato la Fiorentina a essere più internazionale. Sicuramente a Napoli confermerebbe la difesa a 4: in questo momento chiunque venga non deve stravolgere il lavoro di Spalletti ma al massimo affinarlo. La Champions? Indubbiamente le promesse di De Laurentiis pesano sui calciatori e sull’ambiente, ripetersi anche in Italia sarà difficile, ma penso che il Napoli dovrà pensare innanzitutto ad arrivare tra le prime 4”.