Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
interviste
GENOA, ITALY - JANUARY 14: Fabio Bazzani of Sampdoria tackles Manuel Pasqual of Fiorentia during the Serie A match between Sampdoria and Fiorentina at the Luigi Ferraris Stadium on January 14, 2007 in Genoa, Italy. (Photo by Newpres/Getty Images)
A Radio Punto Nuovo è intervenuto Fabio Bazzani, allenatore e commentatore tecnico per DAZN: “Trovare aggettivi per questo Napoli è difficile. Questa è la terza gara di fila che racconto. Dopo Monza speravo che fosse arrivata la tanto attesa scintilla, invece con Frosinone ed Empoli si sono visti dei clamorosi passi indietro. Il Napoli si disunisce troppo facilmente, non ha la forza di reagire alle difficoltà. Ormai questa squadra è inguaribile, che ha rigetto a svoltare la stagione. Mentalmente c’è un blocco, è innegabile che il gruppo difende meno e peggio rispetto allo scorso anno. È un’involuzione talmente grande che è difficile da commentare. Fare così male è inspiegabile.
Il ritiro? Non serve più a niente. Aveva senso se era un qualcosa voluto dalla squadra, ma imposto dall’alto non sarebbe efficace. Sarebbe punitiva sì, ma fine a sé stessa. C’è un problema di rigetto nel Napoli, la percezione è che questi giocatori non vedano l’ora che la stagione finisca il prima possibile. Il paragone con lo scorso anno li ha stremati e ora si stanno trascinando fino alla fine del campionato. Calzona deluso? Sicuramente, perché avrà provato a toccare le corde preferite del gruppo. E invece la squadra non ha reagito neanche al ritorno nella zona di comfort. Si è visto qualche barlume, ma è mancata la grande coesione ed il grande sacrificio come lo scorso anno. Qui vengo al discorso di prima: i problemi del Napoli sono mentali, visto che in difesa c’è una superficialità ed un rifiuto a dare tutto l’uno per l’altro. Che Napoli aspettarsi ora? È inutile parlare di Europa, adesso. Europa e Conference League sono matematicamente ancora lì, ma deve darsi obiettivi realistici e chiudere con dignità, per salvare il salvabile”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA