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interviste

Barillà: “Medie figure della Juve guadagnano più dei campioni del Napoli scudettato”

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

A Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto il noto giornalista sui temi attuali in casa azzurra

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonio Barillà, giornalista, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Barillà

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"Finché non si sblocca la situazione Mbappé, il grande mercato dei top club non partirà. Napoli e Juventus, con Osimhen e Vlahovic, saranno poi solamente parte di questo effetto domino. Certo, le richieste di De Laurentiis per il nigeriano sono una blindatura, visto il valore fissato a 200 milioni. Per Vlahovic, invece, il discorso è diverso: non è una prima scelta per i PSG, ma i costi sono decisamente più abbordabili e la Juve potrà fare meno resistenza rispetto a quella che il Napoli farà per Osimhen. Giuntoli? Si è subito calato straordinariamente alla Juve, nonostante le tante difficoltà economiche e gli obblighi da tenere in conto. Lo Scudetto vinto al Napoli dimostra che è uno dei migliori direttori sportivi in Europa, quindi ci si aspetta molto. E il primo incontro con Allegri è andato molto bene, quindi c'è ottimismo. Il caso Bonucci come quello Insigne-Mertens? La Juve con Giuntoli non deve rottamare nulla, ma deve azzerare un gruppo storico e tra questi c'è Bonucci. Gli altri invece sono esuberi, come Arthur, Zakaria e McKennie. La Juve deve ringiovanirsi e ridurre di diversi milioni l'ingaggio di molti calciatori. Medie figure della Juve guadagnano più dei campioni del Napoli scudettato... Gli azzurri hanno dimostrato che si può vincere, pur tenendo in ordine il bilancio. Sarà difficile farlo per la Juventus, ma la strada sarà quello".