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In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Antonio Barillà, giornalista de La Stampa.
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In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Antonio Barillà, giornalista de La Stampa.
“Il caso Koopmeiners è scomodo per tutti, ma alla fine le volontà dei calciatori orientano il mercato. È una situazione che va rivista, ora le società sono alla mercé dei giocatori. Il punto di incontro va trovato, l’Atalanta lo cederà solo alle sue condizioni. E sono condizioni fuori parametro per la Juventus. Caso Osimhen? È una situazione diversa, per quanto simile. Il mercato è fatto di emotività e l’Osimhen di due anni fa era inarrestabile e un prezzo totalmente differente. Ora dopo un anno difficile, è normale che il costo scenda.
Il Napoli già anti-Inter? Assolutamente sì, non ci sono dubbi. Non ha le coppe e questa resta la squadra che ha stra-dominato il campionato due anni fa. Conte è un vincente e con un solo impegno a settimana può rilanciare i campioni che ha in rosa, oltre un mercato vincente. E poi non vedo corazzate attorno: la Juve è un cantiere, il Milan e la Roma stanno costruendo, l’Atalanta sta perdendo pezzi. Per questo il Napoli è già candidata in maniera forte per lo Scudetto. Conte ha il coraggio di fare scelte drastiche ed impopolari e quando battezza qualcuno è inamovibile. I suoi canoni non sempre corrispondono al reale valore di un calciatore, ma quando crea un gruppo quello va avanti a testa alta e vince. La sua Juve fece scelte impopolari e aprì un ciclo straordinario, stesso dicasi al Chelsea e all’Inter. Che poi sia un carattere spigoloso, lo sappiamo tutti. La gara col Modena? La Coppa Italia arriva troppo presto e non potrà essere già veritiera per il Napoli. Ci darà qualche spunto, ma non oltre”.
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