Centro della FIT? Non è detto che siano ipotesi concorrenti. Si potrebbero trovare delle compatibilità. I tempi di cui parlava il presidente sono nell’arco dei prossimi due anni. Su questo dobbiamo fare uno sforzo. In base alle scelte che possono essere effettuate sul territorio, ci sono possibilità più veloci e meno veloci. Ci sono ipotesi che possono realizzarsi nell’arco di un biennio ed altre che richiedono un tempo più lungo. Ma questo dipende da questioni tecniche, che dobbiamo analizzare insieme ai professionisti della società.
Centro sportivo legato allo Stadio? Non vedo un nesso di inscindibilità tra lo Stadio ed il centro sportivo. Ma ad ogni modo le scelte sono della società, se vuole dislocare tutto fuori città e procedere con altre soluzioni. Io le posso dire che non c’è un collegamento diretto tra l’una e l’altra cosa, perché seguono canali diversi.
Noi aspettiamo una proposta ed un progetto di massima della società sul quale lavorare, trovare tutte le convergenze e disporre degli strumenti amministrativi adeguati, secondo la legge. Stiamo ovviamente procedendo ad operazioni di bonifica che liberano il territorio da rischi. Bradisismo? Le attrezzature di carattere sportivo non sono comprese nei divieti di nuove costruzioni legate al decreto Campi Flegrei per il bradisismo. Quindi non c’è una limitazione legislativa per quanto riguarda l’operazione che si potrebbe compiere. Dove arriva il Napoli quest’anno? Sono sorpreso di tutto quello che sta accadendo e spero che continui così".
© RIPRODUZIONE RISERVATA