Bagni: “La storia di Diego rimarrà a Napoli. Mi rivedo in un calciatore azzurro”

Salvatore Bagni, ex calciatore, di ruolo centrocampista - tra le altre squadre, del Napoli -, si è concesso ai microfoni di TeleClubItalia a margine dell'inaugurazione - tenutasi nella giornata di ieri, in data 28 settembre 2024 - della statua dedicata a Diego Armando Maradona in quel di Casalnuovo.

"McTominay è il giocatore che serviva a centrocampo", le parole di Bagni a TeleClubItalia

Di seguito quanto dichiarato:

"La storia di Diego, soprattutto per Napoli, rimarrà da qui a tremila anni. Non solo per quello che ha fatto per il Napoli e per noi compagni, ma per la persona che è stato nei confronti dei compagni, è molto più importante. Purtroppo si sottolineano sempre le cose negative della vita, ma lui di positive ne aveva tante: altruista, per bene, umile e generoso. Solo chi non l’ha conosciuto l’ha potuto giudicare, tutto il resto l’abbiamo apprezzato. L’unico pazzo che aveva detto quando è arrivato: ‘Adesso lottiamo per lo scudetto’. Ma come? Lottiamo per non retrocedere... Invece aveva ragione lui.

C’è un po’ di Bagni in McTominay? “Sicuramente, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Viene dal Manchester United, non viene da una squadretta. È abituato a giocare a certi livelli: è un nazionale, ha qualità, fisicità e inserimenti. È il giocatore che serviva a centrocampo, se dovesse giocare a tre o come fatto un po’ a Torino dietro la punta. È un giocatore bravissimo, non gli manca niente. Gilmour è un altro che farà rifiatare, ogni tanto, Lobotka, anche se poi è stato schierato con lui in Coppa Italia. E Neres è un giocatore di una qualità esagerata. Secondo me Conte continuerà a giocare con Politano, perché copre più di Neres in questo momento, ma penso che il brasiliano con Conte imparerà presto anche la fase difensiva”.