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interviste

Avv. La Marca: “Vi spiego gli aspetti positivi dell’ingaggio di Mazzarri”

Alex Iozzi

Esaltati e scettici: due categorie di tifosi per il ritorno del tecnico toscano sulla panchina azzurra. L'avvocato si schiera apertamente a favore

Domenico La Marca, avvocato, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio esprimendosi in merito al ritorno di Walter Mazzarri sulla panchina del Napoli.

Napoli, le parole di La Marca a 1 Station Radio

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Di seguito quanto dichiarato:

“È una situazione che si sta protraendo da un po' e per certi versi sarebbe stato forse più opportuno intervenire ad ottobre, quando ormai si era addensato un totale clima di sfiducia intorno alla figura di Rudi Garcia. Ritengo che si siano sottovalutati gli addii di Spalletti e Giuntoli, dilapidando quell’enorme divario tecnico e progettuale che la società era stata brava a costruire nel corso degli anni e soprattutto la scorsa stagione, facendo scelte forti sul mercato. L’anno scorso tutte le componenti del club giravano alla perfezione, mentre chiaramente quest’anno con nuove figure professionali si sono persi quei meccanismi che hanno permesso al Napoli di dominare lo scorso campionato”.

Sulla sconfitta con l’Empoli:

“Nella storia recente del Napoli le sfide con l’Empoli, per meglio dire le sconfitte con il club toscano, hanno avuto sempre un peso specifico che va oltre i tre punti. In particolare, mi riferisco alla sconfitta al Castellani del Napoli di Benitez contro l’undici guidato da un certo Sarri, oppure alla più recente sconfitta esterna al primo anno di Spalletti che fu uno dei momenti più bassi della sua gestione azzurra, ma che fu decisiva per la rivoluzione che avvenne nell’estate successiva. L’ultimo passo falso contro la compagine toscana guidata in maniera magistrale da Andreazzoli, in tal senso potrebbe rappresentare un momento spartiacque non solo per il campionato ma per l’intero nuovo percorso azzurro post scudetto".

Su Mazzarri:

“Sicuramente avrà l’appoggio della piazza che ha profondamente amato questo tecnico e la sua squadra, che era meno competitiva rispetto all’attuale ma che riusciva a mettere un’intensità ed una grinta tali da poter tenere testa anche agli avversari più ostici sulla carta come nelle famose notti di Champions. Il Napoli trova un allenatore che ha voglia di mettersi in gioco, consapevole della grossa chance che si presenta, nonostante sia reduce da alcune esperienze negative parliamo di un tecnico navigato che conosce alla perfezione quanto può essere umorale la piazza partenopea. Non credo che invece possa essere un problema il discorso in merito alla difesa a tre o a quattro, sicuramente riuscirà ad adattarsi alla rosa a disposizione".


 


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