Il Napoli ha diffuso il regolamento d'uso dello stadio, ha collaborato con le forze dell'ordine per identificare il tifoso - allontanato immediatamente- che aveva usato il laser, ha diffuso subito il messaggio audio per dissuadere i tifosi dal ripetere quel comportamento. Il presidente De Laurentiis ha seguito con attenzione questo caso, è rimasto molto soddisfatto. Non solo perché oltre ai 10mila euro di multa risparmiati si eviterà che- con la recidiva e in uno stadio con 40-50mila spettatori- a fine stagione di arrivare a centinaia di migliaia di euro di ammenda, ma anche e soprattutto perchè il Napoli, vincendo questo ricorso, ha aperto una strada importante sul tema dell'applicazione della responsabilità oggettiva, che rende anche i club meno ostaggio di certi delinquenti. La corte premia i club virtuosi che si adoperano, utilizzando le varie risorse (anche con un numero elevato di steward), per prevenire, reprimere e dissuadere i tifosi da comportamenti sbagliati. Inoltre, questa decisione è un esempio di "good practices" per le altre società per limitare i danni o dissociarsi dai comportamenti non consoni dei propri tifosi come il lancio di oggetti, per accensione di materiale pirotecnico ma anche per i cori discriminatori. Rinnovi di Osimhen o Kvaratskhelia? Godiamoci questo risultato, io eventualmente arrivo sulla contrattualistica a operazioni già definite e non work in progress...".
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