Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha tenuto la consueta conferenza stampa post-partita al termine della sfida con l'Inter, valevole per la prima delle due semifinali di Supercoppa Italiana 2024 e perduta con il risultato di 2-0.


serie a
Atalanta, Gasperini polemico: “Gol dell’1-0 assurdo, una brutta espressione del VAR”
"Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto tre situazione chiare", le parole di Gasperini in conferenza
—Perché Bellanova in panchina per 90'?"Ha un infortunio al ginocchio".
Ieri diceva che questa partita era un test per capire quanto l'Atalanta sia competitiva rispetto all'Inter..."La risposta è che l'Inter è una squadra forte, in questo momento la più forte. Credo che ci siamo avvicinati. In campionato, quando ci sarà da giocare il ritorno, saremo ancora più vicini. L'Inter rimane ad un livello tecnico più alto, però io sono comunque soddisfatto. Era l'occasione per valutare qualche giocatore, peccato per quell'occasione con Scalvini anche se nel primo tempo l'Inter meritava di più. Non è facile creare occasioni contro l'Inter. La partita ha avuto la svolta su quel gol assurdo: un calcio d'angolo inesistente con De Vrij davanti al portiere e un fallo evidentissimo di Dumfries su Scalvini, lo spinge con due mani. È una brutta espressione del VAR, che ci ha messo 7' a trovare giustamente il fuorigioco di De Ketelaere. Abbiamo esportato un brutto VAR, che non ha visto queste tre situazioni chiare. È stato molto bravo Carnesecchi, come del resto Sommer".
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C'è qualche occasione in cui si aspettava di più?"No, abbiamo fatto quello che volevamo fare. Qualche volta siamo cascati nel tranello dell'Inter e poi abbiamo perso qualche palla brutta su calci piazzati. Nel finale siamo stati pericolosi, ma non siamo riusciti a concretizzare. L'Inter è una grande squadra ed è fortissima, però sono contento di tutti quelli che hanno giocato, anche nel secondo tempo ero abbastanza fiducioso".
Le valutazioni sui giocatori sono positive? Sul mercato serve qualcosa? "Beh, questo è un altro discorso. A me interessava oggi, Zaniolo non aveva mai giocato dall'inizio e Samardzic pochissime volte, Scalvini arrivava da diversi mesi di infortunio... Non possiamo giocare sempre con De Ketelaere e Lookman: è un problema, ma nel complesso siamo stati bravi tutti".
Nota positiva Scalvini. A che punto è?"È stato sfortunato. Un mese fa era già in grado di giocare, poi si è fatto male cadendo male in campo. Non è ancora prontissimo, però è un giocatore di assoluta qualità e per me è una curiosità di vederlo a centrocampo, dato che in difesa siamo a posto e in quel reparto Ederson e De Roon hanno giocato praticamente sempre. Non tutti possono giocare 50 partite, può giocare a centrocampo".
Sette vittorie consecutive per Inzaghi. La mette in difficoltà?"La difficoltà è l'Inter che ha giocatori forti ed è una squadra molto organizzata. Noi giochiamo sempre per cercare di vincere le partite, mai per speculare troppo. Con l'Inter è andata male soprattutto la partita di agosto, anche nel 4-0 precedente ricordo un gol annullato: è sempre molto forte e le partite sono sempre state equilibrate. Quando esci sconfitto così, ci può stare: riconosci il valore dell'avversario e ti prepari per la prossima partita per essere ancora più competitivo".
Il motivo per una formazione così sorprendente?"L'ho spiegato, non ho fatto giocare i Primavera ma Samardzic, Zaniolo, Brescianini e Scalvini. Sono quattro nazionali e mi chiedono sempre quando giocano: questa era un'occasione straordinaria per vedere la loro condizione. Io ho De Roon ed Ederson che hanno numeri incredibili, poi gli altri, del resto, sono entrati. Io sono fuori dalla vostra mentalità, considerate titolare chi gioca dall'inizio: oggi si gioca con sedici giocatori, cinque che entrano sistematicamente. Entrate sempre nel discorso per cui se gioca una persona, non gioca quell'altro: ho messo dentro giocatori della rosa dell'Atalanta. E secondo me hanno fatto anche una buona partita: era una semifinale, nel secondo tempo c'era la possibilità di dare energia positiva, se ti va bene vai in finale nelle migliori condizioni possibili. Bisogna dare fiducia: levatevi questa mentalità dei titolari e delle riserve, perché sembra che chi entra sia una riserva. Chi entra mezz'ora entra per cambiare la partita, nel momento più decisivo, ha una responsabilità più alta".
L'abbiamo visto più volte arrabbiato dopo una vittoria rispetto ad oggi..."Perché oggi la sconfitta ci sta. C'è quell'episodio assurdo, perché lo ritengo tale, ma nel complesso la sconfitta ci sta. Sicuramente quello che abbiamo provato stasera con una formazione come l'Inter ce lo ritroviamo in campionato. Adesso ripartiamo con tanti impegni, compresa la Champions League. Abbiamo 4/5 settimane con tre partite alla volta".
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