Lo chiedo perché in campo Kvara non sembra essere molto sereno, perché?
“Sente molto la pressione di essere un leader tecnico e caratteriale della squadra e di essere uno dei giocatori più forti in Italia. Lui pretende molto da se stesso, lo vediamo disperato quando non fa benissimo. Forse è un po’ questo, secondo me. In ogni caso per me, e lo dicono anche le statistiche, ha fatto molto bene. Poi, forse anche le questioni relative al contratto lo potrebbero far sentire più sereno, ma non credo la situazione in campo si faccia sentire più di tanto. In ogni caso nell’intervista di ieri, non abbiamo parlato del rinnovo”.
Respira le stesse sensazioni dello Scudetto?
“Paragonare le due atmosfere è un po’ presto. C’è la consapevolezza che il Napoli è molto forte, le altre squadre tentennano un po’, parlo dell’Inter, oppure fanno fatica ad avere continuità, come il Milan, e la Juve ha iniziato un nuovo percorso. Conte è stato bravo anche a far tornare un grande entusiasmo”.
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