- Il VAR interviene sta facendo molto discutere in Italia, pensi che vada cambiato qualcosa?
"Anche in Uruguay, come in tutte le parti del mondo, si verifica un pò di confusione con il VAR. E' uno strumento utile, ma alla fine comandano gli arbitri. Se viene utilizzato diventa importante, ma gli arbitri devono anche essere all'altezza di utilizzarlo nel migliore dei modi. Ho visto il rigore concesso da Mariani all'Inter, e mi ha stupito che non sia andato a rivedere l'episodio. Ci doveva essere più chiarezza in merito a quella decisione".
- Lukaku può migliorare dal tuo punto di vista?
"Non abbiamo ancora visto il miglior Lukaku, ma è un campione ed è un punto di riferimento del Napoli. E' un calciatore completo, sono certo che darà tanto agli azzurri. Saprà dare il suo contributo".
- Che giudizio ti senti di dare sul rendimento di McTominay?
"McTominay è un calciatore importante, che proviene da un campionato tosto come quello inglese. Il campionato italiano non è facile. Sono sicuro che crescerà ancora tanto. Ha avuto un buon approccio, sta giocando delle buone partite. Fisicamente è un calciatore box to box, è molto duttile".
- Politano e Kvaratskhelia da una parte, Neres e Raspadori dall'altra. Come li gestiresti?
"Politano e Kvara danno tanto al Napoli, si sacrificano molto. Il campionato è lungo ed è giusto che abbiamo delle alternative di qualità come Neres e Raspadori. Neres ha qualità, ha bisogno di minuti, può migliorare. Kvara è sempre capace di creare giocate imprevedibili".
- Lobotka è sempre fondamentale, che impressione ti sta facendo Gilmour?
"Lobotka è il punto di riferimento del Napoli. Conosce la squadra e l'ambiente, è da anni a Napoli. E' un giocatore importantissimo, ho un debole per lui perchè è un campione assoluto. Ha vinto lo scudetto con gli azzurri. Gilmour è appena arrivato, non si può paragonare con Lobotka, deve ancora crescere. Sono due calciatori diversi. Penso però che pure Gilmour potrà scrivere la sua storia con il Napoli".
- A gennaio che interventi sul mercato faresti per migliorare il Napoli?
"Bisogna vedere come va il campionato. I tempi nel calcio sono molto dinamici. Bisogna vedere prima cosa fa il Napoli in campo. In un campionato possono verificarsi anche degli infortuni, mi auguro proprio di no, però prima di puntare ad un investimento in un reparto preciso aspetterei ancora un pò".
- Dove può arrivare il Napoli nei prossimi 2 anni con Conte?
"Spero che il Napoli possa vincere lo scudetto quest'anno, ma in ogni caso sono sicuro che il Napoli se la giocherà per il primato sia quest'anno che nella prossima stagione. Conte è un vincente, è un allenatore che sa dare ai calciatori una carica in più. Soprattutto a livello mentale sa essere molto incisivo, è uno dei suoi punti di forza avere tutti al top. Quando si vince uno scudetto non è mai facile ripetersi, lo abbiamo visto, ma con Conte in panchina si può avere un plus sotto questo punto di vista".
- Il tuo saluto ai tifosi del Napoli...
"Li saluto con affetto, sono nel mio cuore, sono tuttora un grande tifoso del Napoli. Seguo dall'Uruguay tutte le partite degli azzurri. Forza Napoli Sempre!".
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