Il noto giornalista ha rilasciato alcune dichiarazioni a Televomero
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di ‘Terzo Tempo Calcio Napoli’, trasmissione in onda su Televomero.
“Sono molto arrabbiato, ormai sembra una sorta di caccia all'uomo nei confronti di Kvaratskhelia. Gli allenatori avversari iniziano a dire 'andate addosso a Kvara' invece di fare disquisizioni tattiche, con la complicità dei direttori di gara. Viene tartassato dalla prima giornata e gli arbitri se ne fregano, lo mettono nell'elenco dei cascatori come Cuadrado che hanno rovinato la Serie A. Ma i talenti vanno tutelati. Tante volte ho definito le vittorie del Napoli come contiane e sono contiane anche le sconfitte. Se il Napoli avesse confermato i pronostici della vigilia vincendo in campionato, la sconfitta in Coppa Italia sarebbe passata in cavalleria.
Faccio una provocazione: Raspadori nell'anno dello Scudetto è stato fondamentale per il Napoli, adesso sembra che per la gente sia diventato un oggetto misterioso che va venduto. In questo momento sembra che giocatori fondamentali in passato abbiano perso tutto il proprio valore. C'è mistificazione in atto in tutta Italia nei confronti del Napoli dicendo che si deve vincere lo Scudetto solo perché non ha le Coppe. Il Napoli non è l'autorevole candidata alla vittoria del campionato. L'Atalanta oggi viene presa come modello, come l'unico calcio possibile in Italia, e in alcuni ruoli fai fatica a capire chi è la riserva o il titolare. Conte fa bene a far capire che ci sono giocatori che sono titolari e riserve precise.