Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero:
interviste
Alvino: “C’è un esercito di criticoni che marcia quando il Napoli perde, vi spiego”
"C'è un esercito di criticoni che marcia ogni volta che il Napoli perde una partita. Il Napoli non è un cadavere, ha perso, ma c'è una narrazione verso l'Atalanta come se fosse la migliore del mondo. Partita indirizzata da episodi, poi brava l'Atalanta ad anestetizzare gli azzurri proprio come il Napoli ha fatto con il Milan. Ma la narrazione del post Milan-Napoli è di un Napoli fortunato; quella di Napoli-Atalanta è che l'Atalanta ha schiantato gli azzurri. Non ci sto. L'anno scorso ha devastato tutto, Conte ha toccato con mano le macerie fumanti. Conte non è molto simpatico e c'è sempre un sorriso che accompagna le sconfitte del Napoli. In Italia tre squadre hanno l'obbligo di puntare alla vittoria dello Scudetto, ovvero Inter, Milan e Juventus. Quando una di queste tre non vince vale solo per loro la parola fallimento. Non firmo mai per il pari contro l'Inter. Mario Rui? Ormai è un ex calciatore del Napoli, con tutto il rispetto per quello che è stato uno dei protagonisti dello Scudetto, ma è fuori e spero che a gennaio possa trovare una soluzione. Un solo uomo partita per Inter-Napoli, Mariani di Aprilia. Ogni qual volta si va a Milano con l'Inter succede qualcosa e poi ne discuteremo”.
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