Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli:
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Alvino: “ADL si è commosso, ha mostrato un suo lato poco conosciuto. Vi spiego”
“La gara di Cagliari sarà difficile, per i tifosi del Cagliari esiste una gara all’anno ed è quella col Napoli. Il Cagliari è una squadra che concede poco e ci sarà grande attenzione uomo su uomo, però il gap tecnico è enorme. Lukaku? Con questa media di due allenamenti al giorno, dopo aver rifiutato la convocazione col Belgio, giocherà sicuro dall’inizio. Per me sarebbe una sorpresa se la decisione di Conte fosse diversa. De Laurentiis commosso? De Laurentiis ha mostrato il suo lato ai più meno conosciuto. Quest’anno è una rivoluzione vera a propria, è un De Laurentiis che non abbiamo mai visto e nella rivoluzione ci sono le corde emozionali che lo toccano come mai hanno fatto. Venti anni di Napoli ti entrano dentro e non escono più, è cambiata la vita dell’imprenditore e dell’uomo. Un De Laurentiis 55enne avrebbe trattenuto le emozioni, a 75 si è diversi. Poi strategicamente guarda al futuro, parla di progetti importanti tra centro tecnico e stadio. Nel futuro c’è un allargamento degli orizzonti. M’è piaciuto perchè ci ha portato sulla dimensione del sentimento. Quando sento parlare del tifoso come cliente non mi piace, oggi con queste lacrime il Napoli viene riportato nella dimensione del sentimento. Osimhen? Tutto fu stabilito con una stretta di mano tra De Laurentiis e Calenda. Poi questo pasticcio è venuto fuori perchè è venuto meno questo gentlement agreement”.
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