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interviste
Il presidente uscente dell'Associazione Italiana Arbitri, Carlo Pacifici, è intervenuto durante l'assemblea generale AIA. Di seguito quanto evidenziato in merito alla classe arbitrale e alla violenza subita:
"L’AIA è in ottima salute, fatevene una ragione. I denigratori esterni stanno parlando di un’AIA in confusione, ma non è così. Siamo convinti che i fatti valgano più di mille parole buttate lì a sproposito. La rinuncia del 2% rappresenta il nostro ruolo terzo e garantista, quel 2% ci ha portato più problematiche che benefici, siamo diventati un’ ente politico. Un tema importante è quello della violenza, non bastava osservare ma bisogna agire. Per la prima volta ci siamo fermati, per la prima volta con un segno nero sul viso abbiamo manifestato per dire basta. Dobbiamo salvaguardare il nostro futuro, le tante promesse sono servite solo a condannare il problema, ma non a risolverlo. Per una volta il Parlamento ha votato in maniera unanime per spingere il governo a predisporre una legge che possa anche radiare chi fa violenza nei confronti degli arbitri”.
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