Le parole del presidente dell'Aia
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” è intervenuto Antonio Zappi, Presidente dell’AIA. Di seguito le sue parole.
Aia, il presidente: "Abbiamo già reso nota la nostra disponibilità al challenge"
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«Una vittoria così schiacciante? Avevamo delle sensazioni positive, perché la campagna elettorale dell’AIA prevede che si visitino in un mese tutte le Regioni e vedevamo che c’era un consenso crescente. Uno dei più grandi timori era il rischio di aver scambiato la cordialità con il consenso. Ma per fortuna non è stato così.
Cosa fare nei primi 100 giorni? Una delle prime cose che faremo riguarda la direzione tecnica, che avrà un’entrata in rigore relativa alla prossima stagione ovviamente. Ci sarà una struttura nuova, in cui si coordinerà il lavoro degli organi vertici per dargli uniformità e si farà un lavoro di selezione e valorizzazione. In termini di comunicazione le idee sono tante, ma il nostro è un mondo complesso sul piano dell’attuazione, quindi servirà del tempo. Challange? Siamo apertissimi all’idea: abbiamo già reso nota la nostra disponibilità a collaborare per essere pilota di qualsiasi sperimentazione.
Nuovo canale tematico? Sì, c’è l’intenzione, ma importante sarà anche come i giornalisti approcceranno a questa novità. Mi piacerebbe che, oltre alle spiegazioni degli errori, venissero valorizzate anche le tante cose positive. Per stabilire un rapporto nuovo ed aprirsi completamente in quella direzione, avremo bisogno di discutere di errori, ma comunicare anche il positivo. Mi piacerebbe iniziare a vedere anche voti alti per le prestazioni arbitrali. Fare l’arbitro è una missione sportiva, soprattutto a livello di base, nei settori giovanili. Si vive di passione. Per dei ragazzi fare l’arbitro è una grande scuola di vita, ma a volte sono costretti ad andare in ambienti ostili.