Le parole dell'ex calciatore
Massimo Agostini, ex attaccante del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero commentando il Napoli di Conte e dando l'addio a Totò Schillaci. Ecco quanto ha affermato.
Agostini, il suo commento sul Napoli di Conte e l'addio a Schillaci
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Su Schillaci: “La notizia della morte di Schillaci è stato un fulmine a ciel sereno, perché nonostante stesse male sembrava poter ancora sperare. Dispiace, ricordo quando ci vedevamo per delle partite di beneficenza, giocando per divertirci come abbiamo sempre fatto. Le persone buone e perbene, negli ultimi periodi, ci hanno lasciato, ma sono notizie che non puoi decidere e comandare".
Sul Napoli:"Questo Napoli può tornare a essere una squadra importante perché ha un mister che può essere la chiave per tornare ai vertici. Quando Conte dice di “sporcarsi le mani” è perché vuole che la sua rosa torni ad avere fame e umiltà visto che la qualità c’è nel gruppo degli azzurri. Conte sta dimostrando di essere un allenatore che fa tornare a livelli importanti le squadre che allena."
Lukaku? "A molti non piace perché magari non è bello da vedere, ma è un giocatore concreto. Le prime due partite ha fatto due gol e ha dimostrato di poter mettere in condizione di far bene anche Kvara, Politano, Simeone o Raspadori. Secondo me, Romelu è ancora indietro dal punto di vista fisico, ma aiuta molto la squadra e in zona realizzativa è importante. La squadra è migliorata moltissimo grazie a lui. Conoscendo Conte, se Lukaku non fosse stato nelle condizioni per dare il suo apporto, non avrebbe giocato contro il Cagliari e credo sia al 60-70% che è importante. Anche non al massimo della sua condizione, Romelu dimostra di essere importante negli schemi di Conte e nel giro di 3-4 partite sarà al 100%".