01:18 min

interviste

Agostinelli: “Gasperini un gran colpo per il Napoli. Sul futuro di Folorunsho…”

Edoardo Riccio
Edoardo Riccio Giornalista 
Intervista dell'ex allenatore del Napoli ai microfoni di "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio: le dichiarazioni

Andrea Agostinelli è intervenuto ai microfoni di "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio condotto da Luca Cerchione. L'ex allenatore del Napoli ed ex calciatore dell’Atalanta ha parlato di Gasperini e del possibile arrivo del tecnico sotto l'ombra del Vesuvio.

Agostinelli: "Gasperini sarebbe un colpo straordinario per il Napoli"

—  

Di seguito le dichiarazioni rilasciate: quali sono le chance della Dea contro il Bayer? I tedeschi partono favoriti? "Che partano favoriti non c’è dubbio. Tuttavia, vorrei ricordare che anche contro Sporting e Liverpool era una partita dura. L’Atalanta ha fatto anche meglio in Europa. È chiaro che una squadra imbattuta da quaranta turni parte favorita, ma speriamo che il Bayer possa rimanere dal dentista… Il Bayer ha recuperato dodici gare negli ultimi minuti, mentre l’Atalanta ha dimostrato di avere qualcosa in più fisicamente rispetto alle altre. I numeri dicono che i tedeschi recuperano le partite con carattere e fisicità. È una squadra completa, a cui faccio fatica a trovare dei difetti. Quando l’Atalanta è in giornata, però, può battere chiunque".

Sul futuro di Gasperini: "L’Atalanta credo non voglia separarsi. Anzi, penso che, alla fine, si continuerà insieme. Viene pagato bene, è stimato in maniera pazzesca. Una sfida nuova potrebbe anche stuzzicarlo, ma ci penserebbe bene. Se andasse al Napoli, sarebbero molto contenti i tifosi. È un allenatore a cui, però, devi dare molto tempo. Deve stravolgere una filosofia, soprattutto di lavoro, che non è comune. In molti hanno seguito il lavoro del Gasp, come Tudor e Juric. Si è tornati, grazie a lui, anche alla marcatura a uomo. In ciò ci sono dei meriti anche di Mazzarri, naturalmente. Per il Napoli, Gasperini sarebbe un colpo straordinario".

Su Conte al Napoli: "Anche qui siamo di fronte ad un grande allenatore. Staremo a vedere. Credo che il Napoli lo voglia a tutti i costi. Considerata la cessione di Osimhen, il club potrebbe permettersi Conte ed altro. Se non ci saranno offerte, d’altronde, Antonio potrebbe cedere alla corte di De Laurentiis".


Sul futuro di Folorunsho: "Può essere importante per il Napoli. Può stare nella rosa e tra i centrocampisti azzurri. Ha fatto la sua presenza ed ha dimostrato il suo valore".

Sul mancato arrivo di Tudor al Napoli: "Una squadra fisica, di corsa. È un grande allenatore sul campo. I suoi allenamenti ricordano quelli dell’Atalanta. I giocatori, quando terminano i suoi allenamenti, sembrano abbiano fatto il doppio. Il gioco che viene espresso sul campo, infatti, è molto dispendioso. Lazio e Napoli sono le vere delusioni del campionato, anche se quella degli azzurri è stata clamorosa".

Sui possibili interventi del Napoli sul mercato: "Il presidente deve cercare di capire se anche i giocatori più importanti hanno voglia di restare, chi non è appagato della vittoria di un solo scudetto nella propria carriera. È una cosa che mi infastidisce molto. Ci sono campioni che, in quanto tali, non sono appagati nemmeno da dieci titoli. È la continuità a fare la differenza. Puoi anche fare un’annata, ma in una carriera vorrei vedere quante ottime stagioni si possono vantare".

Su Gudmundsson: "Si tratta di un giocatore che passa dal centrocampo ad essere un trequartista. Ha le doti per essere impiegato al meglio sulla trequarti o come seconda punta, senza eccessivi dettami, può fare la differenza.Gudmundsson è un trequartista, non può giocare sulla fascia. Al Napoli, se dovesse andar via Kvara, bisognerebbe pensare ad un esterno, come l’ala destra del Bayer Leverkusen".