Sul futuro di Folorunsho: "Può essere importante per il Napoli. Può stare nella rosa e tra i centrocampisti azzurri. Ha fatto la sua presenza ed ha dimostrato il suo valore".
Sul mancato arrivo di Tudor al Napoli: "Una squadra fisica, di corsa. È un grande allenatore sul campo. I suoi allenamenti ricordano quelli dell’Atalanta. I giocatori, quando terminano i suoi allenamenti, sembrano abbiano fatto il doppio. Il gioco che viene espresso sul campo, infatti, è molto dispendioso. Lazio e Napoli sono le vere delusioni del campionato, anche se quella degli azzurri è stata clamorosa".
Sui possibili interventi del Napoli sul mercato: "Il presidente deve cercare di capire se anche i giocatori più importanti hanno voglia di restare, chi non è appagato della vittoria di un solo scudetto nella propria carriera. È una cosa che mi infastidisce molto. Ci sono campioni che, in quanto tali, non sono appagati nemmeno da dieci titoli. È la continuità a fare la differenza. Puoi anche fare un’annata, ma in una carriera vorrei vedere quante ottime stagioni si possono vantare".
Su Gudmundsson: "Si tratta di un giocatore che passa dal centrocampo ad essere un trequartista. Ha le doti per essere impiegato al meglio sulla trequarti o come seconda punta, senza eccessivi dettami, può fare la differenza.Gudmundsson è un trequartista, non può giocare sulla fascia. Al Napoli, se dovesse andar via Kvara, bisognerebbe pensare ad un esterno, come l’ala destra del Bayer Leverkusen".
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