Gli affari di Spalletti sono in perdita: in attesa di panchina gli va male anche nel campo del vino

Sono passati due anni circa dall’ultima panchina di Luciano Spalletti, che in attesa di tornare ad allenare si occupa dei suoi affari fuori dal campo. Il tecnico è ancora sotto contratto con l’Inter fino al 30 giugno 2021, ma nerazzurri a parte, l’allenatore toscano si dedica alle sulle aziende agricole e insieme alla moglie ha investito nell’agriturismo La Rimessa, a Fucecchio, poco lontano da Certaldo, paese d’origine dell’allenatore.

Spalletti in attesa di panchina si dedica al vino

Gli affari di Spalletti, però, non vanno a gonfie vele. Come riporta Calcio e Finanza, l’ultimo bilancio disponibile, quello al 31 dicembre 2019, riporta 196 mila euro di ricavi, in perdita per oltre 473 mila euro (da segnalare tuttavia svalutazioni per 452.500 euro). Sempre a Fucecchio ha sede anche la società Safe, che produce vino, che ha chiuso il bilancio al 31 dicembre 2019 con ricavi per poco più di 112 mila euro e in perdita per oltre 18 mila euro. Poi, Spalletti aveva investito insieme agli ex calciatori Alberto Gilardino e Dario Dainelli nella società “Gli Sbro di Riace”, e nel 2016 aveva stato aperto a Firenze il ristorante “Fashion Foodballer”, poi rinominato “Osteria del calcio”, progetto definitivamente abbandonato nel 2019. La società ha fatto registrare nell’ultimo bilancio chiuso al 31 dicembre 2019 ricavi per oltre 516 mila euro e perdite per quasi mezzo milione di euro.