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europei 2021
Getty Images
Raspadori il bomber per la finale? Perchè no? La cultura calcistica italiana è stata sempre fin troppo conservativa. Abbiamo analizzato la storia della nazionale degli ultimi 40 anni, partendo dalle convocazioni Mundial 1982 fino ai nostri giorni.
Definiamo subito un parametro che considereremo nel corso dell'articolo, fino a 22 anni si parlerà di giovani. Negli Europei del 2000 e 2008 e nei Mondiali del 2002, 2006, 2010, tra i giocatori selezionati dai ct nessuno era al di sotto dei 23 anni. Gli exploit di giovani in nazionale durante i grandi tornei, sono rappresentati da BeppeBergomi(18) nel 1982, Paolo Maldini(20) negli Europei del 1988, Demetrio Albertini(22) e Dino Baggio(22) nei mondiali americani del 1994, Alessandro Nesta(22) nei mondiali del 1998, Antonio Cassano(21) agli Europei del 2004, Balotelli(21) ad Euro 2012, Mattia De Sciglio(21) ad Euro 2016. Tutti gli altri convocati dai 22 anni in giù, hanno avuto solo un ruolo marginale nelle scelte dei commissari tecnici che si sono avvicendati negli anni. Gente del calibro di Daniele Massaro, Vialli, Ferrara, De Napoli, hanno avuto modo di prendersi le proprie soddisfazioni in azzurro in età più matura.
In questi europei targati 2020 ma disputati nel 2021 per le note vicende di Covid ci sono tre giovani interessanti, convocati dal Ct Mancini. Gigio Donnarumma (22) è l'unico titolare inamovibile. Alessandro Bastoni(22) e lo stesso Giacomo Raspadori(21), convocati per completare la rosa ed hanno disputato scampoli di incontro nella terza partita del girone contro il Galles. Si potrà obiettare che è difficile scalzare la titolarità a gente come Bonucci, Chiellini, Immobile e Belotti, ma la storia insegna che un pò di sano coraggio talvolta può regalare emozioni inaspettate.
Tra tutte le avversarie abbiamo considerato Inghilterra e Spagna, giunte in semifinale. Le nostre storiche rivali anche in questi Europei, ci hanno trasferito un messaggio. Se un giocatore è capace, ha talento, non si guarda la carta di identità e si schiera in campo. Alla luce di questo, calciatori giovanissimi del calibro di Phil Phoden, Jadon Sancho, Buyako Saka, Jude Bellingham, Eric Garcia Martret, Ferran Torres e Pedri, sono riusciti a trovare spazi importanti, nonostante un'agguerrita ed esperta concorrenza.
Ciro Immobile e Andrea Belotti fino a questo momento, nonostante la gloriosa cavalcata della nostra nazionale verso la finale, non sono riusciti a fare la differenza in questi europei. Sarebbe davvero stimolante se l'intuizione di Mister Roberto Mancini di convocare il giovane Raspadori, gli possa valere un posto al centro dell'attacco nella partita più importante della stagione. Al di là di fantasiose ipotesi, auguriamo a Giacomo Raspadori, di poter raccontare una storia di successo anche con la maglia della nazionale, puntando a fare una grande stagione in vista dei prossimi Mondiali. Intanto stasera con Raspadori o senza, speriamo di poterci portare a casa questo Europeo.
Vi lasciamo con un aforisma di un Anonimo:
Per avere cose mai avute, occorre fare cose mai fatte.
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