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Foto by Getty
Oleksandr Zinchenko, in un'intervista rilasciata al quotidiano inglese The Guardian, è tornato a parlare della guerra in Ucraina usando parole dure nei confronti dei russi che hanno invaso la sua terra.
"Odio sempre di più le persone che hanno invaso la nostra terra. Non smetterò di parlarne, perché il mondo intero deve conoscere la verità. Chi tace sostiene queste atrocità. Nessuno vuole andarsene. Gli uomini sono andati a combattere, stanno difendendo la loro terra e io sono orgoglioso di loro. Non riesco a non pensare nemmeno un minuto a ciò che sta accadendo. Sono passate più di sette settimane e puoi vedere alcune persone che cominciano ad abituarsi alle atrocità che stanno accadendo nel mio Paese. Non è possibile. Bisogna parlare ogni giorno di quanto avviene. Avevo amici in Russia, ma ora si sono ridotti quasi a zero. Sono così deluso. I ragazzi che conosco mi hanno chiamato non appena è avvenuta l'invasione, mi hanno scritto 'Mi dispiace tanto Alex, ma non possiamo fare nulla'. Certo che potete. Se rimanete in silenzio significa che sostenete ciò che sta accadendo in Ucraina. E' un peccato che non dicano nulla".
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