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estero
Il Coronavirus si impianta anche oltreoceano. Gli USA hanno registrato ben 163 decessi nelle ultime 24 ore, il numero più alto da quando è scoppiata l'epidemia nella loro nazione. I casi accertati fino ad ora sono più di 50 mila, ma Trump si dice ottimista e pronto a riaprire il paese prima di Pasqua, perché "la cura non può essere peggio della malattia". Il presidente degli USA è convinto che l'economia debba ripartire: lascerebbe, dunque, morire anche un - relativamente - esiguo numero di persone, pur di non arrestare il paese.
L'Oms ha espresso preoccupazione riguardo all'andamento dei contagi in USA. Il rischio è che si crei un focolaio importante anche lì, a causa dell'accelerazione importante del numero dei contagi nelle ultime ora. Trump ha così dichiarato:
"Se fosse per i medici, tutto il mondo ora sarebbe chiuso. Noi decideremo come muoverci dopo quindici giorni di chiusura. Dobbiamo certamente aprire questo paese, poiché una grave recessione farebbe più vittime di questo virus. Gli USA non sono e non saranno mai fatti per restare chiusi, un isolamento lungo potrebbe uccidere il paese"
Inoltre, repubblicani e democratici hanno trovato un accordo per lo stanziamento di 2 miliardi di fondi. Una manovra che consentirà ai cittadini di ricevere incentivi economici in base al reddito, e 500 dollari per ogni bambino. L'accordo inoltre prevede molti interventi per le imprese, con prestiti molto esosi. Nel piano è incluso poi un fondo da 500 milioni di dollari del Dipartimento del Tesoro.
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