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Sole 24 Ore, Naso: “La Super Lega potrebbe funzionare se concedesse meriti a più squadre”

Florentino Pérez e Aleksander Ceferin (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Durante il programma “Punto Nuovo Sport Show” in onda su Radio Punto Nuovo il caporedattore del Sole 24 Ore Lello Naso ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Super Lega, sottolineando come questa nuova competizione si sia inserita...

Enrico Esposito

Durante il programma "Punto Nuovo Sport Show" in onda su Radio Punto Nuovo il caporedattore del Sole 24 Ore Lello Naso ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Super Lega, sottolineando come questa nuova competizione si sia inserita nel panorama calcistico attuale.

Le parole di Lello Naso sulla Super Lega

 (Getty images)

"La ragione principale per cui non si poteva dire sì alla Super Lega è che il merito era troppo piccolo e bisognava allargare i meriti. Bisognava avere società guida per meriti sportivi, come nel basket, per avere anche una fonte di guadagno da redistribuire. Guardiola non può prenderci in giro: il Manchester City ha speso 2.5 miliardi di euro in 5 anni perché il proprietario sponsorizza il centro sportivo per una cifra che non sta né in cielo né in terra.

Qual è la situazione attuale del calcio?

"Il calcio così com’è è destinato a tracollare, c’è un distacco sempre maggiore dei tifosi e le società tutte a gambe all’aria. Ci sono cose che rompono la monotonia destinata a far affondare tutto e la Super Lega poteva essere quest’occasione, sperando che lo sia ancora. Il calcio potrebbe finalmente capire che deve mettersi a sistemare le proprie cose seriamente: conti, regole e tutti i presupposti affinché lo spettacolo possa continuare. I miei dieci punti? I motivi sono semiseri e le ragioni sono in parte buone ed in parte no".