Choc in Serbia: un calcio di rigore inventato condanna un arbitro alla reclusione

L'episodio risale al maggio 2018 e vide l'arbitro Obradovic dirigere un match delicato per le parti alte della classifica del massimo campionato serbo. Oggi a distanza di tre anni è arrivata una doppia dura sentenza per la sua decisione sbagliata.

Serbia, Obradovic paga a caro prezzo il suo errore

Arriva una notizia importante dalla Serbia. L'arbitro cinquantunenne Srbjan Obradovic è stato condannato a 15 mesi di reclusione perché giudicato colpevole di avere inventato un calcio di rigore inesistente. La Federazione nazionale ha inoltre inflitto a Obradovic una squalifica di 10 anni per abuso d'ufficio. L'episodio incriminato risale al maggio del 2018 durante il match del massimo campionato serbo tra Spartak Subotica e Radnicki Nis. Una partita di grande importanza perchè entrambe le squadre erano in lizza per un posto nelle qualificazioni di Europa League. Obradovic diventò protagonista discusso del confronto quando fischiò un penalty per i padroni di casa derivato da un fallo di mano. Le immagini successive chiarirono che il giocatore accusato del fallo aveva respinto il pallone con il piede. Dunque non solo il calcio di rigore ma anche il fallo fischiato dall'arbitro non avevano alcun fondamento. La decisione fantomatica di Obradovic non è per fortuna risultata decisiva ai fini del risultato finale di 2-0 per lo Spartak. Al termine della stagione inoltre entrambe le squadre ottennero il pass per l'Europa League. Lo si apprende da Tuttomercatoweb.