Sarri, il giuramento del comandante: «Smetto di fumare per uno o due anni»

ROMA – È una partenza razzo quella di Sarri in Premier League, che con la sua filosofia di gioco sta facendo letteralmente innamorare i tifosi Blues. "Sarri ball", come lo chiamano i suoi supporters, è a punteggio...

ROMA - È una partenza razzo quella di Sarri in Premier League, che con la sua filosofia di gioco sta facendo letteralmente innamorare i tifosi Blues. "Sarri ball", come lo chiamano i suoi supporters, è a punteggio pieno dopo le prime due giornate, dopo aver trionfato prima con l'Huddersfield Town e poi con l'Arsenal al suo esordio allo Stamford Bridge. Quella contro i Gunners è stata una partita delicata e sofferta per il Chelsea, che in vantaggio 2-0 si è fatto rimontare nel giro di quindici minuti da Mxit'aryan e Iwobi. E proprio quei minuti stanno facendo parlare, più che per il gioco, per le cattive abitudini di Sarri: raggirando il divieto di fumo che vige negli stadi inglesi, il tecnico è stato immortalato in più di qualche occasione con una sigaretta in mano da portare alla bocca nei momenti più sofferti della gara. E giusto nel post partita, incalzato da una domanda - riporta il Daily Mirror - Sarri ha fatto una promessa: «Avevi bisogno di una sigaretta quando l'Arsenal ha pareggiato?» «No, avevo solo bisogno che il primo tempo finisse - ha detto il Chain-Smoking (fumatore incallito), altro nomignolo che gli inglesi gli hanno attribuito, aggiungendo - Cercherò di smettere di fumare, mi fermerò per uno o due anni, ma poi ricomincio». Una svolta quella di Sarri al Chelsea, lo sarà anche da un punto di vista salutare? Corriere dello Sport.