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Rudiger perde il senno, dà dello “spastico” ad un tifoso e poi si scusa: i dettagli

Mattia Fele
Mattia Fele Editorialista 

Il difensore tedesco si è infastidito con un tifoso che chiedeva troppi autografi, lasciandosi andare ad un epiteto assurdo e sbagliato

Antonio Rudiger - come racconta la Gazzetta - si è lasciato andare ad un orribile insulto nei confronti di un tifoso che lo stava infastidendo. Di seguito la ricostruzione della Rosea: "Il tifoso in questione non si è accontentato di un autografo per giocatore, ma, a ogni calciatore, ne chiedeva diversi. Per questo Rüdiger si è insospettito e indispettito. “Non sei un tifoso, sei un venditore”, l’accusa rivolta dal difensore al suo interlocutore. “Che peccato che mi etichetti così, perché non sai chi sono”, la risposta del tifoso. A quel punto Rüdiger si è allontanato dicendo “sei veramente un bel tipo, ho molta paura di te”, lasciandosi poi scappare il commento “che spastico”. 

Un commento tutt'altro che felice da parte del difensore, che poi si è spiegato e scusato alla Bild dopo aver avuto un lungo colloquio con l'allenatore Flick. Non dev'essere semplice per i calciatori delle volte sentirsi invasi nel proprio spazio dai tifosi, ma non esistono giustificazioni per una frase del genere detta ad una persona qualunque, specie con il ruolo educativo che Rudiger dovrebbe detenere. Anche se chi scrive ritiene pure sbagliato che dei semplici uomini bravi coi piedi debbano essere esempi di buona cultura solo perché guadagnano molto...