Ronaldo Luís Nazário de Lima è il nuovo proprietario del Cruzeiro. Il club carioca è una delle grande squadre del Brasile ma momentaneamente milita in seconda divisione.
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Ronaldo è il nuovo proprietario del Cruzeiro: acquistate il 90% delle azioni del club
Ecco le ultime indiscrezioni sull'acquisto del Cruzeiro da parte di Ronaldo
Ronaldo acquista il Cruzeiro: il fenomeno è il nuovo proprietario del club
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Mundo Deportivo, Ronaldo ha ufficializzato l'acquisto del club brasiliano.
A comunicare quanto affermato dal quotidiano spagnolo è la stessa società di Belo Horizonte. Ecco quanto dichiarato dal club in una nota ufficiale, dopo che Ronaldo aveva firmato un pre contratto l'otto di aprile:
"Cruzeiro è già di fatto sotto la gestione di Ronaldo Nazario e del suo gruppo imprenditoriale. Dopo l’approvazione la scorsa settimana da parte del Consiglio di amministrazione degli adeguamenti al modello contrattuale, Cruzeiro e Ronaldo hanno firmato il contratto di acquisto per il 90% delle azioni".
Con la nota ufficiale del club termina una lunga fase di contrattazione: il 18 dicembre Ronaldo aveva espresso la volontà di acquistare la società che a soli 18 anni lo aveva ingaggiato e fatto conoscere al calcio internazionale.
L'acquisto era stato rallentato dall'improvviso sopraggiungere di alcuni cavilli burocratici: Ronaldo non era a conoscenza di alcuni debiti che non figuravano nei primi documenti firmati.
Il contratto iniziale prevedeva che Ronaldo, proprietario del Real Valladolid, avrebbe pagato in diversi anni circa 400 milioni di reais (79 milioni di euro) per il 90% delle azioni del club, e si sarebbe fatto carico dei debiti contratti dalla squadra.
Sebbene il nuovo contratto sia sconosciuto, la stampa indica che l’esborso di Ronaldo sarà molto inferiore a quanto inizialmente previsto.
Di seguito alcune dichiarazioni di Ronaldo:
"Sono onorato di poter guidare il processo di ricostruzione del club. I tifosi e il mercato possono essere sicuri che non ci fermeremo finché non attueremo ampiamente un modello di gestione efficiente ed etico che offra successi sportivi".
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