Real Madrid, Ancelotti: “Vinto grazie al cuore. Non abbiamo giocato un gran calcio”

L'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport dopo aver vinto la Champions League ieri sera contro il Liverpool per 1-0. Si tratta della Champions numero 14 per i blancos e numero 4 per l'ex tecnico del Napoli, un doppio record. A seguire le sue principali parole.

Real Madrid, le parole di Ancelotti

"Sono contento, non penso al record ma che siamo arrivati in fondo ad una competizione sofferta e difficile. Ma l'abbiamo meritata grazie al cuore di questa squadra, la concentrazione e l'esperienza. Un mix di tutto. Vinicius ha fatto gol, Courtois ha parato e va bene così. L'esigenza di questo club adesso è di continuare, pensare al prossimo anno. Non gli abbiamo dato la possibilità di attaccare dietro, se tenevamo la difesa alta, dando modo di venirci a fare male da dietro potevano esserci problemi. Se si torna indietro si dice che sfortuna il PSG, che sfortuna il Chelsea, il City. Quella di questa sera è dove siamo partiti più alla pari perché il Liverpool ha un'identità più chiara e abbiamo fatto quello che avevamo in mente. Forse non abbiamo giocato un grande calcio ma non era il caso. Klopp? L'anno scorso all'Everton mi ha fatto un regalo, non posso dire cosa. Vincerla con mio figlio Davide al mio fianco è qualcosa di speciale, una delle cose più belle che ti possa capitare. Cosa mi sono detto con Perez? Gli ho ricordato che il 20 marzo, dopo aver perso con il Barcellona, gli avevo detto di non preoccuparsi che avremmo vinto campionato e Champions. Ovviamente non gliel'ho detto proprio così serenamente (ride, ndr)".