Caso Messi, Tebas risponde a Laporta: “Debito Barça? C’era un modo per saldarlo…”

Classico scaricabarile tra il presidente della Liga e il presidente del Barcellona. Chi ci perde però è il tifoso

L'addio di Lionel Messi al Barcellona ha letteralmente scosso il mondo del calcio. Poche sono le parole che restano per encomiare un giocatore - che è il migliore al mondo e forse della storia del calcio - che ha dato tutto alla maglia blaugrana. Di certo lasciarsi in questo modo, per motivi puramente economici, non apparirà rassicurante né bello agli occhi dei tifosi, semplici e sognatori, amanti delle emozioni di uno sport che è ormai (troppo) un'industria. Tutto è dipeso da alcune regolamentazioni della Liga (che forse, impopolarmente, va detto che siano condivisibili ndr), che ha impedito al Barcellona e a Leo di formalizzare un accordo raggiunto da tempo.

La risposta di Tebas sul caso Messi

Si legge così sul profilo Twitter ufficiale di Javier Tebas, presidente della Liga spagnola:

"Sai che l'operazione CVC non ipoteca i diritti tv del Barcellona per 50 anni,quello che fa è che gli stessi diritti abbiano più valore per tutti i club e così tu potresti ipotecarli alle banche e saldare il grande debito. Questo lo sai da ore".