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Marchetti: “De Laurentiis è stato in silenzio, sarebbe stato bello sapere il suo parere sulla SuperLega”

(Getty Images)

A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto Luca Marchetti, giornalista di Sky ed esperto di mercato, che ha parlato della SuperLega e del silenzio di De Laurentiis. Di seguito le sue dichiarazioni....

Giovanni Montuori

A Radio Marte, nel corso della trasmissione "Marte Sport Live", è intervenuto Luca Marchetti, giornalista di Sky ed esperto di mercato, che ha parlato della SuperLega e del silenzio di De Laurentiis. Di seguito le sue dichiarazioni.

Marchetti su De Laurentiis e la SuperLega

"SuperLega? Più clamoroso che si sia eclissata piuttosto che si sia palesata. Se ne parlava da tempo, forse nessuno pensava che si concretizzasse con tale rapidità. Molto più impressionante che nel giro di 48 si sia disciolta, peraltro con strascichi tra marce indietro anche maldestre. É stato gradevole leggere scuse ai tifosi ma se si ammette di aver fatto un errore si deve pensare che lo si è fatto per mesi. Incredibile non sia stata presa coscienza della reazione che ci sarebbe stata. Io posso comprendere il motivo per cui è iniziato questo processo perché i grandi club hanno debiti e sono in difficoltà finanziaria. Oggi è "mors tua, vita mea", discorso personalistico. Ma posso capire che se c'è un solo salvagente voglio prenderlo io.

Quando si esce con una bomba così, mettendo in discussione storia e tradizione per necessità, andava migliorata la comunicazione. In Italia ha parlato Agnelli a 2 giornali facendo delle interviste. Klopp, Guardiola, Maldini, Marotta non erano stati affatti coinvolti ed è evidenti. È stata una riunione tra proprietari in cui sono stati fatti degli errori di sottovalutazione delle dinamiche. Non si parte direttamente con la partenza ma con la minaccia, eventualmente. Abbiamo parlato di rivolta dei ricchi ma il presidente dell'UEFA non può non tenerne conto.

Inghilterra? Il movimento di piazza ha prevalso, la figura di Johnson è stata fondamentale. Il popolo vince se fa la rivoluzione e non se la combatte ma in questo caso è stato il contrario.

De Laurentiis? É rimasto in silenzio ma mi avrebbe fatto piacere sapere il suo parere sulla SuperLega, appurato che il Napoli non fosse dentro. Un cambiamento ci vuole comunque. In Italia saltano un sacco di squadre professionistiche, il sistema non è sostenibile. Bisognerà mettere un Salary Cap o un sistema simile per poter ridurre le spese.

Mertens titolare? Non sono come stiano lui e Osimhen fisicamente. Da centravanti lui ha fatto tantissimi gol e Osimhen non mi ha mai fatto brillare gli occhi. Mi fido di Gattuso. La partita di stasera vale una finale ma arrivare a riprendere il gruppone è fondamentale perché il Napoli ha un calendario migliore delle altre.

Il bilancio della Juventus 3 anni fa era in positivo, poi magari hanno fatto il passo più lungo della gamba con Cristiano Ronaldo. Ci sono club che stanno messi peggio come Real Madrid e Barcellona. Ovviamente chi ha il debito più alto ha più acqua alla gola e ha bisogno della SuperLega. Se si continua a spendere senza un perché però non rappresenta la soluzione. In Italia sono quasi tutte indebitate tranne Napoli, Lazio e forse Atalanta. Non penso che in UK abbiano coperto debiti o problematiche dei club inglesi. Macron ha scritto una lettera bellissima per la morte di Maradona".