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Liga, Tebas provoca la Superlega: “Date i soldi al Rayo e togliamoli al Real”

Francesco Melluccio

Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, è intervenuto ai margini di un evento di fine stagione della competizione per parlare della Superlega (che comprende Real e Barça) e dell’emergenza Covid. Il capo della lega iberica ha...

Javier Tebas, presidente della Ligaspagnola, è intervenuto ai margini di un evento di fine stagione della competizione per parlare della Superlega(che comprende Real e Barça) e dell'emergenza Covid. Il capo della lega iberica ha provocato il presidente madrileno FlorentinoPerez e tutta la competizione da lui ideata, basandosi sul concetto delle "partite interessanti".

Le parole di Javier Tebas sulla Superlega

Di seguito le parole del presidente della Liga, Javier Tebas, intervenuto durante un evento di fine stagione della Liga spagnola. Il tutto riportato da Calcio e Finanza.

"Stiamo vivendo un momento convulso, anche a livello politico con la Superlega e con la UEFA che ha approvato un nuovo formato per la Champions. Credo che il periodo 2021-2024 per quanto riguarda i formati e l’ecosistema del calcio europeo sarà simile a quello attuale, ma dobbiamo stare attenti a tutto quello che sta succedendo con la FIFA, la UEFA e la Superlega, perché questa cosa non si fermerà.

Se è vero che il formato Superlega, per come è ora, è morto, in mia opinione l’idea e il concetto che il calcio europeo debba girare intorno ai grandi club e che tutto quello che si genera sia per loro, mentre agli altri rimane la “solidarietà”. Concetti pericolosi come quelli delle “partite più interessanti”, ma se vogliamo una Liga più interessante, per esempio, i soldi diamoli al Rayo che è salito in Liga e togliamoli al Real Madrid".

Questo modello che stanno ancora difendendo, mancando oltretutto i club inglesi, credo che sia morto. Stanno cercando di mantenere questo modello con quella bandiera della “misura cautelare” del Tribunale di Madrid. Io dico che è una barca con tre naufraghi e una bandiera, dove la bandiera è la misura cautelare del Tribunale".