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MADRID, SPAIN - JULY 13: Javier Tebas, President of La Liga smiles at the press conference to announce TAG Heuer as the Official Timekeeper and Official Sponsor of La Liga at the Royal Theatre on July 13, 2016 in Madrid, Spain. (Photo by Denis Doyle/Getty Images for Tag Heuer)
Ieri è stato decretato che la Serie A ripartirà. A ripartire però, sarà anche la Liga, così come spiega il presidente Javier Tabas presenziando alla tavola rotonda organizzata da Marca dal titolo "Lo sport che verrà".
Il presidente della Liga, Javier Tabas, ha dato l'ufficialità: il calcio spagnolo riprenderà dall'11 giugno.
La Liga riprende, se Dio vuole, l'11 giugno. Al momento stiano lavorando affinché tutto sia pronto. Il prossimo campionato inizierà il 12 settembre. Speriamo che Madrid e Barcellona passino alla Fase 2. Ci sono più di 130 persone che stanno lavorando perché tutto possa essere fatto in un modo nuovo. Viaggi, organizzazione, davvero tutto
È importante che la sventura della pandemia non generi anche una sventura economica. C'è molta demagogia in giro. Francamente non ricordo tutto ciò che abbiamo dovuto sentire, come per esempio il fatto che non avessimo un cuore e cose simili. Ma l'industria è molto importante, generiamo l'1,37% del PIL, oltre 185.000 posti di lavoro diretti. Il ritorno del campionato non significa che non avremo perdite milionarie. I nostri club perderanno almeno 700 milioni di euro e dovranno essere recuperati
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