Liga, si chiude il caso Diakhaby: non c’è stato nessun insulto razzista

VALENCIA, SPAIN - JANUARY 21: Mouctar Diakhaby of Valencia CF looks on during the La Liga Santander match between Valencia CF and C.A. Osasuna at Estadio Mestalla on January 21, 2021 in Valencia, Spain. Sporting stadiums around Spain remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by David Ramos/Getty Images)

Continuano le polemiche in casa Valencia, dopo l’insulto razzista rivolto al calciatore Mouctar Diakhaby nella gara in trasferta contro il Cadice. Diakhaby, infatti, è stato insultato dall’avversario Juan Cala, ma la Liga sembra non...

Continuano le polemiche in casa Valencia, dopo l'insulto razzista rivolto al calciatore Mouctar Diakhaby nella gara in trasferta contro il Cadice. Diakhaby, infatti, è stato insultato dall'avversario Juan Cala, ma la Liga sembra non averlo notato. Attraverso un comunicato ufficiale, si afferma che non ci stato nessun ausilio audiovisivo disponibile.

Archiviato il caso Diakhaby: la Liga non ha riscontrato alcun insulto

(Getty Images)

Nonostante ciò, lo stesso calciatore del Valencia ha accusato il calciatore avversario con un video pubblicato sul proprio profilo Twitter. D'altro canto, Cala, giocatore del Cadice, ha smentito di aver rivolto l'insulto "negro di m****". Anche il Valencia si è opposto alla decisione decretata, appoggiando il proprio calciatore.

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9 aprile 2021 (modifica il 10 giugno 2021 | 10:08)